Nazionale

Vivicittà-Porte aperte: giovedì 19 maggio nel carcere di Parma

Detenuti e studenti dell'istituto Pietro Giordani correranno fianco a fianco per unire il dentro e il fuori del carcere

Lo sport come mezzo per abbassare le barriere tra il carcere e la città: “Vivicittà-Porte aperte” torna a Parma giovedì 19 maggio, all’interno del carcere di via Burla. Nella mattinata, a partire dalle 9.30, alcuni detenuti ed alcuni studenti dell'istituto Pietro Giordani, accompagnati da professori e tecnici educatori dell’Uisp Parma, prenderanno parte ad una gara di resistenza a tempo e ad una di velocità sugli 80 metri.

L'iniziativa è collegata al progetto “Porte aperte… allo sport!”, all'interno di “Valore Salute Network”, un percorso dell’Uisp Parma, realizzato grazie al Dipartimento di sociologia e diritto dell’economia dell’Università di Bologna in collaborazione con il Consiglio dei ministri, che mira alla ricerca, attraverso lo sport, di un percorso parallelo di inserimento nel contesto sociale e del miglioramento delle condizioni psico-fisiche dei detenuti, instaurando sani e corretti stili di vita. All'interno del carcere si focalizza l’attenzione sulle abilità motorie dei detenuti che possono affrontare diversi sport: pallavolo, basket, ultimate frisbee, rugby a tocco e calcio. I destinatari diretti dei progetti sono i detenuti ospiti della struttura e gli studenti maggiorenni della scuola secondaria di primo grado Giordani. Con “Vivicittà-Porte aperte” le persone coinvolte nel progetto si confronteranno sul campo per la prima volta, per un grande momento di sport nella migliore delle sue vesti, quella di promotore di aggregazione sociale. (Fonte: Rossoparma.it)

Prossimo appuntamento con Vivicittà-Porte aperte, giovedì 26 maggio a Roma, nella sezione femminile del carcere di Rebibbia.

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